Creazione 1

 

Non ci fu autogenesi, e non ci fu evoluzione; ma ci fu la Creazione voluta dal Creatore. La ragione, di cui siamo tanto

orgogliosi, dovrebbe farci persuasi che dal nulla non si forma la cosa iniziale, e dalla cosa unica e iniziale, non può venire

il tutto. Solo un essere superiore  , Dio , ha potuto ordinare  il caos e popolarlo di tutte le creature che formano il creato . 

E Dio , potentissimo Creatore , non ha avuto limiti nel creare in molteplicità e perfezione , ogni cosa secondo il fine per

cui è stata creata . E sarebbe irragionevole pensare che un così potente Creatore possa dar vita a esseri o cose informi

attendendo di essere glorificato solo quando costoro avessero raggiunto , tramite una serie di imprecisate  evoluzioni , la

definitiva perfezione .

L’uomo attuale non è il risultato di un’evoluzione ascendentale, ma il doloroso risultato di un’evoluzione discendentale,

perché la colpa di Adamo ha per sempre leso la perfezione fisico-morale-spirituale dell’uomo originale.

L’uomo non è il risultato di un’evoluzione, così come il Creato non è il prodotto di un’autogenesi. Per avere

un’evoluzione occorre avere sempre una prima sorgente creativa. E pensare di avere avuto dall’autogenesi di ‘una sola’

cellula le infinite specie, è un assurdo impossibile.

Il Padre si manifesta la prima volta nella Creazione. Immensa Epifania della Potenza che ha, dal nulla, fatto tutto, perché

il Tutto può fare dal nulla le cose, mentre il nulla, il non essere, non può da sé formarsi né formare.

Creare, è, quando dal nulla si ottiene questo tutto che vi circonda, questo firmamento coi suoi pianeti, questi mari con le

loro acque, questa terra con le piante e gli animali che l’abitano, questi uomini sorti dalla polvere prima, da Dio

trasformata in uomo, questo creato uomo che viene non solo vivificato di vita limitata, ma di vita eterna con lo spirito,

non solo munito d’istinto ma di intelletto. Questo è creare. E il Creatore si è manifestato nel creare .